Si chiamerà NISO (Nothing IS Ok) il sistema di supporto satellitare e comunicativo tra la navicella Turbofolk e la casa madre. Nulla è lasciato al caso. La centrale operativa, come potete vedere dalla foto, è dotata di ogni ben di Dio radio-telefonico-informatico. L’unità centrale (seduta su poltrona a norma 626 girevole) è di parchi consumi ed è dotato di un originale quanto bizzarro sistema di alimentazione: birra e merlot. Nella giornata di ieri si è provveduto al collaudo dell’unità. Mediante l’inserimento di un microchip sulla chiappa sinistra di Stefano si è proceduto all’immediata localizzazione e tracciamento dello stesso e all’invio di unità di pronto intervento. Tutto ha funzionato egregiamente anche se il microchip era guasto. Stefano e l’Alessandro sono stati individuati e “tratti in salvo” al solito pub, davanti alla solita birra, a parlare del solito calcio mercato estivo. Il problema rimane in Iran dove non esistono ne pub ne osterie, speriamo che la nuova partita di microchip, questa volta coreani, funzioni!
mercoledì 16 luglio 2008
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1 commento:
NISO number one !!
Tutti sono un po' più tranquilli grazie a Niso.
Il mondo intero è ai nostri piedi e potremo telefonarvi a qualsiasi ora del giorno e della notte, per dirvi che abbiamo finito la carta igenica, che ci hanno sequestrato la bottiglia di grappa julia che cercavamo di spacciare come acqua ferrugginosa o per richiedervi di paracadutarci un digestivo per aiutare la decongestione dello stomaco sovraccaricato di montone!
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