lunedì 26 maggio 2008

Bisturi e martellate...

La sala operatoria è ormai vuota, i bisturi sono disinfettati, il paziente dorme sedato....Il fantomatico "meccanico di Lucio" s'è però dato alla macchia, troppo grave il paziente per avere qualche chance di farcela. Alternatori, pistoni, cinghie, ammortizzatori, non c'era più segno di vita, pressione sotto i tacchi, battito pari a 0. La Panda agghia a passà 'a nuttata. Se domani dalla marmitta esalerà ancora un seppur minimo respiro, ce la farà.
Altrimenti dateci per sconfitti. Le magliette stampate all'uopo le useremo come petali di rose al funerale della Panda.
A proposito di magliette, pare che le taglie siano un po' troppo "large". Maschi palestrati si trovano bene con una S,la pancetta con maniglie dell'amore del uomo medio vibra comoda sotto una L.
Rimangono ancora una marea di XL e perfino delle svalutatissime XXL che si portano via per niente.
In fase di produzione delle "XS", "XXS" e "modello Brunetta" per sopperire all'inconveniente. Proseguono le prenotazioni.

mercoledì 21 maggio 2008

T-Shirt.....continua....

Da quando l’esimio artista quasi scomparso Maurizio Armellin ha creato l’icona per le magliette, non c’è più pace! Le magliettine contraffatte spopolano nelle bancarelle cinesi. La contraffazione è riscontrabile negli occhi a mandorla dell’icona e in un errore di ortografia nel logo (Tulbofolk invece di Turbofolk). Non contento di ciò e del primo articolo, “Il Gazzettino” ne pubblica un altro (vedi immagine a sinistra) tra le notizie fastfood (brevi),…. mi sa che il giornalista Tommaso Bisagno abbia qualche conflitto d’interesse…. che Stefano gli abbia promesso una percentuale sulle vendite? Diritti d’esclusiva sulla storia d’amore tra la Fiat Panda e Alessandro? Qui lo dico e qui lo nego: in questa storia c’è del torbido!
A proposito, le magliettine contraffatte cinesi Turbofolk, pardon Tulbofolk, ve le posso procurare a 5,15 euro…..per l’ordine, compilate l’apposito form sulla destra e…acqua in bocca! Non dite niente a Stefano e Alessandro.


giovedì 15 maggio 2008

T-Shirt


Ed ecco finalmente le fantastiche T-Shirt Extralarge (clicca l'immagine per ingrandirla) dai più svariati colori (3) del team Turbofolk! Opera postuma dello scomparso (è da mezzogiorno che non si fa più vedere) artista vittoriese Maurizio Armellin (nella foto) . Pare che l'artista si sia ispirato alla presentazione odierna al Senato della Repubblica del nuovo governo (....chi è il misterioso ministro rappresentato?...oppure,... la vignetta raffigurata è forse anti-islamica?). Questo gadget sarà forse il primo di una collezione di moda anche intima che presto imparerete ad apprezzare solo su questo blog. Ma svisceriamo la parte veniale della faccenda. Sperando che l'artista sia scomparso davvero e quindi sia praticamente impossibilitato a pretendere il giusto compenso per la sua opera, facendo fabbricare le T-shirt in un laboratorio clandestino di cinesi a Preganziol al prezzo, materiali compresi di 20 centesimi di euro a pezzo, auspicando che il prezzo di spedizione del suddetto gadget sia inferiore ai 2 euro a pezzo, basterebbe piazzare al "ridicolo" prezzo di 12 euro cadauna solo 1381 magliettine e l'intera campagna in Mongolia sarebbe completamente finanziata alla facciazza degli dormienti sponsor!!! Questa sì che è finanza veramente creativa!
A parte gli scherzi, se ne volete qualcuna, contattate pure liberamente Stefano, soddisfatti o riborsati!




lunedì 12 maggio 2008

Occasioni mancate.

Giunge notizia che, qualche buon anima, dopo essersi commosso per gli errori di ortografia del blogger e dopo aver subito i continui rincari del greggio, abbia deciso di omaggiare il team con una Renault Clio avente sul groppone soli 70.000 Km più finestrino laterale, pupazzetto beffardo rosa e accendisigari, insomma full optionals. Grazie, ma troppo tardi amico mio. Come sempre la Provvidenza arriva in ritardo e mai come sponsor! Un po' la cosa ce la sentivamo. Da giorni, prima di partire per il ritiro della Fiat Panda a Verona, avvertivamo delle strane presenze, voci, sensazioni....poi il pupazzetto beffardo rosa....
Poco male, la Clio la teniamo per il Mongol Rally del 2009! Neanche cominciato un impegno e subito un altro! Non poteva essere altrimenti siamo o non siamo e, incarniamo o non incarniamo il vero spirito del NordEst? Siamo oltre il futuro prossimo, siamo nel futuro remoto....anzi, sapete che vi dico, lasciamo perdere le quisquilie del Mongol Rally 2008 e 2009, pensiamo direttamente al 2010….. Cosa ci si deve inventare per evitare almeno due anni di questo governo di nani e ballerine!

domenica 11 maggio 2008

Come trasformare una semplice Panda in un mostro a 4 ruote da steppa e deserto. Parte prima.

Sono cominciate le prime elaborazioni del bolide. Che dire, dopo giornate e giornate di studio, la prima ed essenziale modifica è sembrata essere quella dello specchietto laterale, infatti sembra che i dromedari, lì in Mongolia, tendano a superare pericolosamente a destra. Non solo, se guardate attentamente la foto è stato immediatamente eliminato il pupazzetto rosa che ciondolava dallo specchietto retrovisore, sembra che con la sua aria beffarda irritava sia Stefano che Alessandro.

giovedì 1 maggio 2008

Finalmente! Ecco il bolide!

Da Verona ad Anzano, ecco il bolide assalire l'asfalto senza nemmeno fermarsi per un guasto alla frizione o ai freni, a piena velocità sfidando gli autovelox a certificare una velocità superiore agli 80 km/h. Promette bene il veicolo. Non accendendo il sistema di climatizzazione, non usando l'accendisigari (che non c'è) e spegnendo i fari, il motore non si surriscalda anzi sembra quasi un normale macinino da caffè. Presto ad Anzano, presso il meccanico di fiducia di Stefano quest'auto divverrà qualcosa di cui, in Mongolia, si parlerà per anni e anni: una leggenda!

L'oggetto misterioso: aiutino.

Visto l'entusiasmo, constatato il livello medio del quoziente intelletivo dei frequentatori di questo blog prossimo allo zero, si è deliberato di procedere con un aiutino. Naturalmente il premio in palio sarà in relazione alla difficoltà del quiz. Quindi niente maglietta mongolrally, bensì mutandona di lana con serigrafato pandino a livello del pacco.