domenica 1 febbraio 2009

IL DAN C'E' E CI SARA' PER SEMPRE!





Stefano Barabino, Alberto Dan (sponsor e non solo sponsor..), Alessandro Tomasella (festa turbofolk mongolrally 4 luglio 2008)


Alberto Dan (sulla destra) con gli amici Ido Da Ros e Lorenzo Rossi


E' MORTO ALBERTO DAN

Ex consigliere comunale, candidato alle primarie vittoriesi per il PD, Alberto Dan è mancato improvvisamente. La notizia è una di quelle che non si vorrebbe mai dare. E le parole per darla sono incerte, incomplete, sfocate dalla commozione. Oggi pomeriggio, verso le sei, è morto improvvisamente Alberto Dan. Un'embolia ne ha causato il decesso, mentre stava lavorando nella sua bottega.47 anni, titolare di un negozio di alimentari, tabaccheria, edicola in via Menarè a San Giacomo di Veglia, Alberto Dan è stato - negli ultimi vent'anni - uno dei personaggi più attivi e sinceri della vita politico-amministrativa della città. E, in vista delle prossime amministrative, era uno dei candidati alle primarie per il Pd vittoriese. Guardando alll'impegno politico cittadino, al quale si sarebbe dedicato con la coerenza, la forza, la schiettezza e l'onestà che hanno sempre contraddistinto le sue scelte e il suo operato, Alberto Dan aveva appena aperto un sito internet: www.albertodan.com. Un sito dove appare sorridente, come sempre. Dove descrive, descriveva, la sua amata Vittorio Veneto. Dove parlava di se stesso, definendosi romantico, sognatore, idealista, dotato di sana autoironia...Dove racconta, raccontava (è davvero difficile usare il passato) qualcosa della sua vita. Alberto Dan era nato a Vittorio Veneto da Luigi e Caterina Gava il 23 febbraio 1961. Aveva studiato ragioneria e poi aveva fatto svariati lavori: manovale in galleria, rappresentante di carrelli elevatori, postino, garzone di bottega ia Serravalle...Nel 1990 avevo preso in mano l'attività di famiglia: uno spaccio in via Menarè "dove - sono parole sue - tra alimentari, edicola, tabacchi, lotto e altro si ritrovano amici, clienti, curiosi, in un sereno clima da sabato del villaggio." Appassionato di viaggi, aveva visitato l'Europa, il sudAmerica, l'Africa e l'Oriente; appassionato di musica era stato l'anima della manifestazione musicale Cave Sonore; amante della compagnia aveva dato vita al Palio delle Contrade e all'Assaciociazione Trecontrade. In politica s'era fatto conoscere nel 1990, quando si era candidato come indipendente nelle liste del Pci vittoriese. E da allora, per 14 anni, era stato consigliere comunale. Nell'autoritratto che Alberto Dan simpaticamente aveva elaborato per il suo portale, si legge: "Ho amato tanto e di più sono stato amato". Una "confessione" autentica, che chi ha conosciuto Alberto non può che sottoscrivere pienamente. Chi scrive, ricorda gli interventi accalorati, a volte sdegnati, ma sempre sinceri e fermi di Alberto Dan in consiglio comunale. Ricorda Alberto dietro il banco del suo negozio, mentre aiutava le anziane che andavano a fare un po' di spesa a contare i centesimi di euro; lo ricorda avere a cuore le sorti di San Giacomo e di quelle Cave sonore che chissà per quale ragione - come tutte le cose di grande successo - hanno smesso di esserci. Lo ricorda a Ceneda, solo poche settimane fa, bere un vin brluè dagli alpini. E si rammarica per non averlo descritto nel suo negozio, come Alberto avrebbe voluto. "Hai presente Smoke? - mi ha chiesto un giorno Dan - quel film con Harvey Keitel? Ecco: a me il mio negozio sembra proprio la tabaccheria dei quel film. E io mi riconosco in quel personaggio". Avevo presente il film, avevo presente il personaggio di cui parlava Alberto. Ed ero d'accordo con lui. Dietro il bancone, Dan non era un commerciante: era un confidente, un amico, una di quelle persone che quanto ti guardano, ti vedono davvero. Ti riconoscono. E ti sorridono, oltre le parole.

Ciao Alberto.

Emanuela Da Ros

articolo completo da "Il Quindicinale" qui

altri articoli da "Il Gazzettino" qui

giovedì 18 dicembre 2008

Tutto è bene quello che finisce bene e...l'ultimo scriva due articoli......

Sì, è proprio finita a tarallucci e vino e qualche shakerata simil ballo la serata di presentazione del filmato del Mongolrally 2008 da parte del nostro team Turbofolk. C'erano un po' tutti. Gli sponsor, l'onlus, metà e dolce metà dell'equipaggio fratello dei Tuff e Tadè (Tuff? Tadè? Quale dei due?..Mah..capirci qualcosa!) giunto appositamente da Milano, gli amici tutti, Giovannone, emeriti sconosciuti, vecchi sbevazzoni e candidati alle elezioni primarie del Partito Democratico locale non ancora inquisiti. Immancabile la presenza di colui che ha magistralmente immortalato le gesta, con centinaia di articoli, di questi due emeriti cialtroni: Tommaso Bisagno. Che dire di quest'uomo il quale, da questa estate sempre accompagnato dalla solita, prestante, insaziabile groccolona russa, nonostante l'enorme sperpero d'energia, riesce a partorire ben due articoli in ben due distinti periodici locali? Svelaci, o Tommaso, il segreto e non raccontarci la solita beota storia delle pilloline blu........Cliccando sulle immagini, le potete ingrandire e quindi leggerne il contenuto. Gli Articoli sono tratti dal Quotidiano “Il Gazzettino” e il periodico locale “Il Quindicinale”. Cosa altro aggiungere dell'avvenimento......qualche centinaio di persone, qualche problemino tecnico nella proiezione, musica non male, Spazio Mavv....spazioso...il fimato? Un cine-panettore. Rutti scoregge e parolacce rigorosamente in dialetto mongolo del nord.
Un saluto a tutti (snif, snif).


lunedì 25 agosto 2008

..dicono di noi....

Pubblichiamo un articolo a noi dedicato apparso sul blog "Abro - Interessi privati in spazi pubblici". L'articolo lo potete trovare anche qui

lunedì 18 agosto 2008
Turbo Folk Mongol Rally all'arrivo

Direi che il primo premio per il viaggio pazzo dell'estate, quest'anno se lo merita il Turbo Folk Mongol Rally. Due ragazzi trevigiani hanno raggiunto la Cina a bordo di una Fiat Panda "leggermente" adattata allo scopo.
Finalmente qualcuno che interpreta il viaggio con goliardia e divertimento ... c'è troppa aria di falsa epicità attorno a viaggi di questo tipo. Complimenti per aver dimostrato che un viaggio di questo tipo lo si può fare senza tirare in ballo sempre con la storia delle orme di Marco Polo, del ponte tra Oriente e Occidente ...
Un'impresa che proporrei ai due per il prossimo anno è di attraversare l'Italia attraverso la Salerno- Reggio Calabria, poi l'Adriatica fino a Bologna., A13 e A4 per Mestre fino a Trieste con sconfinamento in Slovenia ... e poi vediamo se vi passa la voglia di viaggiare ;-)

sabato 23 agosto 2008

A tutti i lettori un omaggio dal team.

A tutti voi che ci avete seguito indefessi su questo blog giunge un modesto omaggio dal team. Un modellino in cartone della Pandamobil protagonista del Mongol Rally 2008. Cliccate sull'immagine a fianco. Salvate l'immagine sul vostro computer. Stampate l'immagine su di una stampate a colori. Incollate il foglio su di un cartoncino. Ritagliate con cura il profilo. Seguite le istruzioni riportate ....et voilà! Avrete la vostra personalissima Pandamobil per giocare in ufficio o a casa.......mi raccomando chiudete sempre le porte! .....BRUUUM..BRUUUM BRUUUM...

Tommaso perde il pelo ma non il vizio...

Ultimo, forse, articolo della serie, quello del 22 agosto 2008, sfuggitomi per i postumi alcolici del dopo festa il giorno dei fuochi di Sant'Augusta. Il giornalista de "Il Gazzettino", Tommaso Bisagno, non molla la presa. Sferza e provoca i due nostri protagonisti. Dopo una breve cronistoria dei momenti salienti, con aria ironica, alla fine dell'articolo, si chiede, ci chiede, .....ma valeva la pena di andare in capo al mondo per incontrare la "sioreta de Sancasan" ? L'intero articolo lo potete leggere qui


lunedì 18 agosto 2008

Lunedì 18 agosto 2008 - ore 21.08 (ora locale). Con vodka, dichiariamo chiusa l'avventura!

....almeno questa volta si finisce in bellezza!!!
(mmmmmm....però,... hai capito queste collaboratrici del Mongol Rally........)

Lunedì 18 agosto 2008. Ultimo contatto.

Ultimo appuntamento telefonico tra il blog e i due nostri protagonisti. Lì "becchiamo" in frenetica ricerca di un ristorante dove hanno un capzioso appuntamento con una giovine mongola (pare un'organizzatrice del rally). La conversazione rilassata e frivola scivola nei complimenti reciproci (...grazie, sei un mito....no, siete voi dei miti...ecc ecc.) degni di un mieloso workshop full immersion per l'autostima. Il blogger vuoi per la stanchezza, vuoi per l'emozione, vuoi per il rincoglionimento avanzato senile, vuoi per sordità capisce male qualche frase e....

(ascolta il resoconto della giornata cliccando il link in alto a destra Radio Web Turbofolk - Resoconto della giornata).

ps: Salute a tutti, ci sentiamo, ci vediamo. Ricordo, se proprio proprio lo volete, che c'è un link (il secondo in alto a destra) per l'iscrizione alla nostra newsletter. Servirà per rintracciarvi qualora si organizzerà una festa, la proiezione delle foto e dei filmati del viaggio ecc. ecc.

Haloa! Il vostro "amato" Blogger.

domenica 17 agosto 2008

Ancora domani, lunedì 18 agosto 2008...

Domani finisce il lavoro di questo blog, quello di documentare il viaggio di questi miei due amici, vostri amici, che hanno avuto la strana idea di passare le ferie in modo inconsueto. Oddio, è costato in termini di energie e di spesa più di un tutto compreso per il mar Rosso, ma diciamo che, tutto sommato, ne è valsa la pena. Domani, dicevo, verrà registrata l'ultima telefonata e con questa le funzioni del blog diverranno più sommesse. Di tanto in tanto verrà aggiornato dagli strascichi: articoli, filmati del viaggio pubblicati su Youtube, gli appuntamenti per la festa o feste, le proiezioni ufficiali dei filmati, delle foto, il racconto del viaggio da parte dei protagonisti. Il materiale è tanto e purtroppo occorreranno alcuni mesi per organizzarlo e prepararlo. Prima viene il riposo, l'ozio. L'impresa, sebbene descritta in modo canzonatorio, non è stata proprio così facile e la fatica alla fine si è fatta sentire. Per non disperdere la comunità che ha partecipato, attivamente commentando e passivamente leggendo, a questo modesto blog, ho creato una newsletter (qui), iscrivendosi alla quale, si potrà essere informati in tempo reale sulle ultime iniziative che prima citavo. Che altro dire, questo blog, come l'altro "fregonaistanbul", resterà a testimonianza e d'aiuto a chi vorrà intraprendere una simile esperienza, a chi vorrà comprendere quelle sensazioni dimenticate del gioco, dell'avventura e di quel pizzico d'incoscienza. Ringrazio tutti per avermi aiutato a rendere stimolante questo diario.


26 metri di buddha. Forse lui ha vigilato sul viaggio?

Ormai è gara su chi vada il merito della riuscita del viaggio. Adesso salta fuori pure il Buddha con la sua statua di 26 metri a Ulan Bator. La cosa non ci convince, il distacco filosofeggiato dalla sua dottrina è in contrasto con gli scopi degli sponsor del team (sopratutto del Dan). Rimane sempre in piedi e si fa più concreta l'ipotesi della “magia DEL rosso” o “magia rossa”.

sabato 16 agosto 2008

Padre Pio, Il Maestro Sufi Marcello e.....

Molti nostri lettori sorpresi ed increduli avranno avuto qualche sospetto: Puo' un pandino usato comprato per 300 euro e due arrugginiti quarantenni riuscire nell'impresa di percorrere 16.000 km circa in piena tranquillità? Sì, insomma, sembra strano che una gara che annovera centinaia di fallimenti, di equipaggi mai giunti, di guasti, rapine, di innumerevoli altri disguidi sia stata così facile per i nostri eroi.

Chi tira in ballo la programmazione quasi scientifica, l'analisi ponderata del tragitto e della situazione, l'abilità nel prendere le decisioni giuste al momento giusto, fa un torto a noi e alla verità. Il successo non puo' essere solo frutto della tecnologia (Panda usata – senza supporto logistico e tecnico), di una corretta e sana alimentazione (croccantini del gatto e “formajo pincion” del Dan). La razionalità scientifica non puo' spiegare tutto! Strane concatenate situazioni fanno sospettare ben altro. C'entra forse la fede, la superstizione, l'occulto, il paranormale? Qualche parola di troppo e sfuggita ai protagonisti già all'inizio del viaggio: il Maestro Sufi Marcello, il santino di Padre Pio, ed è proprio da qui che sono partite le nostre indagini. Ben presto sono emerse strane commistioni tra magia bianca e magia nera, ma nulla faceva supporre quello che poi siamo andati a scoprire, l'esistenza di un altra e più potente magia: la magia rossa!!! Strani riti sono avvenuti nei giorni prima della partenza, strani intrugli sono diventati pozioni per proteggere i nostri eroi da invidie, iettature e malasorte. Qualcuno, che vuole mantenere l'anonimato, riferisce di indecifrabili pozioni a base di pasta, aglio, olio e peperoncino. Ma chi era il Gran Sacerdote di questi riti? Sfidando la malasorte per voi, carissimi lettori, abbiamo, ebbene sì, il nome e anche una fortuita immagine (rapita in un momento di trance sonnambolica estatica) del responsabile: il “Mago Kapsicum”, amuleti, protezioni contro il malocchio e fatture esenti IVA articolo 10. Telefonare ore pasti.....





Ore 19.40 (ora locale) – 16 agosto 2008. E' festa!!! Penultimo resoconto.

E' piena festa, li rintracciamo ubriachi con il team fratello dei "Tuff e Tadè", contorsioniste mongole, spagnoli super effervescenti...(Campeon d'Europa!!!).....

(ascolta il resoconto della giornata cliccando il link in alto a destra
Radio Web Turbofolk - Resoconto della giornata)


venerdì 15 agosto 2008

Resonto telefonico dell'ultima tappa. 15 agosto 2008: ULAN BATOR! Il cerchio si è chiuso!

Non gioia ma tristezza sottolineano le parole dei due nostri protagonisti. Il traguardo è finalmente raggiunto manca solo la “formalità” della consegna della Pandamobil all'organizzazione del rally. La fedele e intima compagna di un un'intero mese d'avventura viene lentamente e mestamente parcheggiata. Un ultimo e congiunto abbraccio forte forte forte prima delle pratiche d'asta, umidità agli occhi, qualche frase di commiato...povera. Diverrà forse sobria e anonima auto di una qualche impiegata mongola delle poste, nulla trapelerà della sua gloriosa storia se non qualche frammento adesivo, troppo adesivo, di qualche sponsor. La polvere incrostata di decine di paesi attraversati ricorderanno alla carrozzeria altre più ardite gesta. Nel nostro modesto blog il team ci racconterà ancora quei pochi giorni di relax prima del ritorno a casa, la vita in quella città così lontana, Ulan Bator, della sua così diversa gente, ma non sarà la stessa cosa......(buon ascolto e.....a domani!)

(ascolta il resoconto della giornata cliccando il link in alto a destra Radio Web Turbofolk - Resoconto della giornata)

Chi volesse essere informato esclusivamente sulla festa del ritorno di Alessandro e Stefano, sulle date di proiezione delle foto, filmati e racconti del rally, ricordo che è attiva una newsletter, l'iscrizione avviene qui.




Ore 13.24 (ora locale). Manca solo una birra...E' ULAN BATOR!!!

Ore 11.23 (ora locale). L'asfalto era una bufala. Ancora dura!

Ore 8.00 (ora locale). L'ultima partenza.

giovedì 14 agosto 2008

Ore 22.28 (ora locale)...

Ultima notte sotto le stelle, luna piena. Ulan Bator arriviamo....

Ore 18.58 (ore locali). Road movie

Ci sembra di essere dentro un road movie, magari solo come comparse, ma che film ragazzi!

Musica di pulp fiction a manetta.....

Ore 16.44, ora locale. Un nastro di velluto ci porterà ad Ulan Bator.

mercoledì 13 agosto 2008

Resoconto telefonico del viaggio del giorno 13 agosto 2008.

Ore 20.36 (ora locale). Si mangia e si beve, in quattro, pensando alla notte brava. Il vino spagnolo a fiumi ottenebra la ragione e, seppur distante, il Blogger ne è inebetito.....continua a sparar stratosferiche puttanate ma pure di quelle scarse....

(ascolta il resoconto della giornata cliccando il link in alto a destra Radio Web Turbofolk - Resoconto della giornata)

Ore 19.05 (ora locale). La serata è organizzata!

Ore 19.00 (ora locale). Tsetserleg, meno di 450 km da Ulan Bator.....

Tsetserleg, meno di 450 km da Ulan Bator. Questa volta hotel con acqua fredda (ma almeno c’è). Le strade iniziano a migliorare, a volte ci sono anche i cartelli! Panda brava ma polvere e buche ci hanno provati, polvere ovunque anche nello stomaco. Siamo tra i pochissimi a fare la strada del nord, la migliore (;-P). E la vita ci sorride...

Ore 18.53 (oral locale). Piccola fans...

Autostrade mongole.

Ore 16.22. E' ora di arrivare, la panda soffre....

Tamburi all'alba.

martedì 12 agosto 2008

Ore 13.10 (ora locale). Finchè se magna...

Sì, l’aspetto lascia un po’ a desiderare, ma dopo esserti sbafato una caprese con mozzarella di Yak che te ne frega del look! Non siamo mica gli ambasciatori dell’italian style. Quando la panza è piena il mondo sembra ancora più bello. Ti fai poi un goccetto di airag (bevanda alcolica frizzantina (un po’ come il prosecco) a base di latte di cavalla fermentato), immediatamente, poco dopo, irrompi nel magico mondo dei sogni: l’abbiocco. Ti svegli un po’ inebetito e, con la bocca impastata e lingua anestetizzata, continui tranquillo e imperterrito il viaggio fino al prossimo accampamento di pastori mongoli dove sono pronti altri chupa chups da scambiare con mozzarella di yak e dell’altro airag.........se questa non è vita!...



Finchè regge lei regge pure l'originale!

"Tuff e Tadè" ovvero Carlo e Giovanni. Il team fratello, i maghi della martellata!

Ore 12.04 (ora locale). Meno male che la Georgia è lontana...