venerdì 25 luglio 2008

Cateteri indecenti.

Registrazione di telefonata incomprensibile, parole che più che essere sussurrate sono bofonchiate, ….autocensura perché non si sa mai, i guardiani della rivoluzione potrebbero interpretare male,… notizie allarmanti infondate…. Si è fatto e si è detto di tutto ieri meno di quello che è veramente successo durante la tappa del sesto giorno. Ma cosa è successo ieri? Niente, assolutamente niente. La nostra schioppettate bianca pandina ha ancora una volta fatto il suo dovere, ha traghettato i due nostri cari “pensionati” nello “stato canaglia” dell’Iran, facendosi beffe delle risa dei curdi e dei persiani stessi. Mentre carri armati americani, scrutano dal confine turco l’Iran, il nostro pandino lo ha invaso senza tanto clamore e nell’indifferenza generale. Sì, è vero, al confine persiano il nostro team ha dovuto indossare pantaloni lunghi, una sorta di velo maschile per la patta, ma come biasimare questi ligi e pudici guardiani, lo spettacolo era indecente tra pannoloni e cateteri zampillanti. Qualcuno ha dato del Pirlo a Stefano…ma non si era già partiti da Milano 6 giorni fa?....

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