sabato 16 agosto 2008

Padre Pio, Il Maestro Sufi Marcello e.....

Molti nostri lettori sorpresi ed increduli avranno avuto qualche sospetto: Puo' un pandino usato comprato per 300 euro e due arrugginiti quarantenni riuscire nell'impresa di percorrere 16.000 km circa in piena tranquillità? Sì, insomma, sembra strano che una gara che annovera centinaia di fallimenti, di equipaggi mai giunti, di guasti, rapine, di innumerevoli altri disguidi sia stata così facile per i nostri eroi.

Chi tira in ballo la programmazione quasi scientifica, l'analisi ponderata del tragitto e della situazione, l'abilità nel prendere le decisioni giuste al momento giusto, fa un torto a noi e alla verità. Il successo non puo' essere solo frutto della tecnologia (Panda usata – senza supporto logistico e tecnico), di una corretta e sana alimentazione (croccantini del gatto e “formajo pincion” del Dan). La razionalità scientifica non puo' spiegare tutto! Strane concatenate situazioni fanno sospettare ben altro. C'entra forse la fede, la superstizione, l'occulto, il paranormale? Qualche parola di troppo e sfuggita ai protagonisti già all'inizio del viaggio: il Maestro Sufi Marcello, il santino di Padre Pio, ed è proprio da qui che sono partite le nostre indagini. Ben presto sono emerse strane commistioni tra magia bianca e magia nera, ma nulla faceva supporre quello che poi siamo andati a scoprire, l'esistenza di un altra e più potente magia: la magia rossa!!! Strani riti sono avvenuti nei giorni prima della partenza, strani intrugli sono diventati pozioni per proteggere i nostri eroi da invidie, iettature e malasorte. Qualcuno, che vuole mantenere l'anonimato, riferisce di indecifrabili pozioni a base di pasta, aglio, olio e peperoncino. Ma chi era il Gran Sacerdote di questi riti? Sfidando la malasorte per voi, carissimi lettori, abbiamo, ebbene sì, il nome e anche una fortuita immagine (rapita in un momento di trance sonnambolica estatica) del responsabile: il “Mago Kapsicum”, amuleti, protezioni contro il malocchio e fatture esenti IVA articolo 10. Telefonare ore pasti.....





3 commenti:

Anonimo ha detto...

ma che e' la lingua dei puffi o c'era fretta di finire che l'audio e' a velocita' 4x?

comunque piu' che magia rossa mi pare che il successo sia dovuto alla magia DEL rosso. possibilmente cabernet, ma anche lambrusco se proprio si puo'.

cmq il sior bloggher al peperoncino in questa foto mi inquieta: e' a meta' tra il mago do nascimiento ed un posseduto dal ballo di san vito.
Brivido. terrore. raccapriccio.

Vecchio Cammello ha detto...

....Sagace osservazione sulla "magia DEL rosso", caro il mio anonimo lettore però devo contraddirla riguardo alla sua affermazione che il Mago Kapsicum sia in realtà il sottoscritto blogger. Nulla di più falso, la somiglianza è assolutamente casuale.....quanto poi alla sua inquietudine, le rammento che la foto in questione ritrae il mago nel momento culminante del suo anatema contro gli adepti del club della porchetta.
Nessuna attenzione poi merita la sua battuta sulla lingua dei puffi e sulla presunta accellerazione di ben 4 volte della velocità della registrazione.....Vecchio Overclokatore OVERTRENTA,senta a me , la finisca di manomettere la sua CPU, scheda audio e video incluse e vedrà che il suo audio scorrerà a velocità normale....
Haloa.

Anonimo ha detto...

..buongiorno, ripresi dalla sbornia della festa (fortunatamente la videocamera ha finito le batterie prima di...) stiamo cercando di trovare un senso alla nostra permanenza ad UB. Gli effetti dei riti descritti nel post si stanno esaurendo, massicce dosi di peperoncino a pranzo e cena non bastano piu` a tenerci carichi vigili e svegli. Credo che nei prossimi 3 giorni ci daremo all`attivita` sognata nelle ultime settimane: l`ozio.